EVOLUZIONE HOTEL
Le strategie per affrontare inverni incerti nel settore alberghiero

Le strategie per affrontare inverni incerti nel settore alberghiero

La mancanza di neve può sembrare una minaccia insormontabile per il turismo invernale, ma con gli strumenti giusti e un team preparato, può diventare un’opportunità per diversificare l’offerta e posizionarsi come leader nel settore.

28/11/2024

L’inverno è una stagione che tradizionalmente traina il turismo in molte regioni, ma il cambiamento climatico sta rendendo sempre più imprevedibile la presenza di neve, una risorsa naturale fondamentale per molte destinazioni montane. Per gli albergatori, questa incertezza rappresenta una sfida significativa, ma anche un’opportunità per ripensare le strategie di gestione e posizionarsi in modo competitivo in un mercato sempre più volatile.

Maurizio Galli individua due pilastri essenziali per affrontare questa nuova realtà: un revenue management evoluto e un programma di formazione avanzata per le risorse umane. “La variabilità climatica non è più una possibilità remota, ma una certezza che richiede soluzioni innovative e un approccio proattivo”, sottolinea Galli.

Il revenue management tradizionale, basato su modelli statici di alta e bassa stagione, non è più sufficiente per gestire la domanda turistica invernale. Di fronte alla possibilità di inverni senza neve, gli albergatori devono adottare un approccio più flessibile e dinamico. Galli evidenzia l’importanza di integrare le previsioni climatiche con i modelli di domanda: “Il meteo diventa una variabile chiave nella pianificazione tariffaria. Analisi storiche e strumenti tecnologici avanzati possono aiutare a modulare le offerte e mantenere la competitività, anche di fronte alla concorrenza internazionale”.

I Revenue Management System (RMS) sono strumenti utili ma devono essere supportati da una supervisione esperta per ottimizzare i prezzi in tempo reale, anticipando le tendenze di mercato e rispondendo rapidamente a condizioni climatiche sfavorevoli. Un revenue manager esperto, ad esempio, può reagire immediatamente alla mancanza di neve proponendo pacchetti alternativi, come esperienze wellness, gastronomiche o attività culturali, in grado di attrarre una clientela in cerca di un turismo diversificato.

Oltre a un approccio avanzato al revenue management, è fondamentale che gli hotel dispongano di team preparati e resilienti. In un contesto di grande incertezza, la selezione e la formazione delle risorse umane diventano cruciali per garantire una gestione efficace e lungimirante.

Secondo il Hospitality Trends Report 2024, le competenze più richieste nei ruoli di leadership includono intelligenza emotiva, gestione del tempo e comunicazione persuasiva. “Le soft skills sono essenziali per motivare i team, mantenere la calma durante i momenti di crisi e garantire una visione strategica”, spiega Maurizio Galli che per rispondere a queste esigenze, in collaborazione con l’esperto Mattia Boschelli, ha lanciato Empower Yourself: Crescita Personale e Leadership Strategica, un programma formativo avanzato per dirigenti e professionisti delle risorse umane del settore alberghiero. Questo corso combina coaching personalizzato con strategie di leadership avanzata, puntando a rafforzare la capacità di delega, la gestione delle priorità e la resilienza in situazioni di alta pressione, come picchi stagionali o emergenze climatiche.

Gli albergatori che sapranno investire in tecnologia, formazione e innovazione avranno un vantaggio competitivo, adattandosi non solo al clima che cambia, ma anche alle esigenze di una clientela sempre più esigente e attenta. Come sottolinea Maurizio Galli: “Non possiamo controllare il clima, ma possiamo controllare come reagiamo alle sue sfide”.